Cerca nel blog

2015-02-28

Nel mondo di Rumiko Takahashi: Inuyasha. 高橋留美子の犬夜叉について話し ましょう!

Proseguiamo il nostro viaggio attraverso le opere di Rumiko Takahashi, parlando del suo penultimo lavoro, durato ben otto anni, dal titolo "Inuyasha" 犬夜叉.

I personaggi di questa bellissima storia.

In Giappone il manga è uscito per la prima volta nel 1996 e si è concluso nel 2008, in 56 volumi.
In Italia Inuyasha è arrivato nel 2001 concludendosi nel 2009 pubblicato in 67 volumi.
Da questa lunga opera sono stati tratti quattro lungometraggi, un Oav e un anime in due serie: la prima in 167 episodi, e la seconda serie in 27 episodi, messa in onda dopo la conclusione del manga.
Le avventure del protagonista, Inuyasha, un mezzo demone cane dalle orecchie a punta e i lunghi capelli bianchi che si trafroma in umano nelle notti di luna piena, sono ambientate nell'epoca Sengoku (1467 - 1573), e si intrecciano con quelle di Kagome Igurashi, che invece vive nel nostro tempo. Collegamento tra le due epoche, è il pozzo mangia ossa, che funge da tunnell che collega i due mondi.
E' proprio dal pozzo che Kagome, la protagonista femminile, fa per la prima volta il suo ingresso nel villaggio di Inuyasha, trascinata da un demone sbucato fuori dal pozzo, interessato a qualcosa che lei possiede ma che non sa di possedere. Si tratta della "Sfera dei quattro spiriti" che Kagome, a sua insaputa, ha dentro il proprio corpo in quanto reincarnazione della sacerdotessa Kikyo, custode della sfera creduta svanita insieme a lei dopo la sua morte.
Catapultata nell'epoca Sengoku e intenta a sfuggire al demone che ha intenzione di divorarla, Kagome si imbatte in un albero a cui è legato un ragazzo che sembra dormire.

Kagome vede per la prima volta Inuyasha.

In realtà Inuyasha è tenuto prigioniero da una freccia scagliata proprio da Kikyo e viene risvegliato dall'odore di Kagome che le ricorda quello della sua defunta amata e odiata sacerdotessa. Per salvarsi dal demone che la sta inseguendo, Kagome estrae la freccia che tiene imprigionato Inuyasha, liberando così il mezzo demone assetato di vendetta nei confronti di colei che lo ha imprigionato, e bramoso anch'egli di possedere la sfera dei quattro spiriti, amuleto potentissimo, capace di trasformarlo in un demone completo donandogli un immenso potere.
Dopo il suo risveglio, Inuyasha apprenderà che Kikyo è morta il giorno in cui lo ha imprigionato e che Kagome ne è la reincarnazione, trasportata nella sua epoca proprio dalla sfera dei quattro spiriti. Il rapporto tra i due protagonisti nasce in maniera burrascosa, a causa del carattere cocciuto di Inuyasha e da quello coriaceo di Kagome, però saranno costretti ad intraprendere un lungo viaggio insieme per recuperare i frammenti della sfera dei quattro spiriti, andata in frantumi a causa di una freccia lanciata da Kagome nel tentativo di abbattere un demone corvo che aveva ingoiato il prezioso talismano.
Lungo il loro cammino, disseminato di avventure, incontreranno gli altri personaggi che si uniranno a loro e che gli daranno man forte nel tentativo di distruggere colui che ha ordito tutta la trama su cui si fonda la storia: il demone Naraku.

Il demone Naraku.

Naraku è un demone assetato di odio, nato dal corpo del ladro Onigumo, che si era innamorato della bella Kikyo e che, non potendola avere perchè segretamente innamorata di Inuyasha, elabora un piano per mettere Inuyasha e Kikyo l'uno contro l'altra. Il suo piano riesce facendo proprio leva sull'amore proibito nato tra una sacerdotessa e un mezzo demone, e tenta di rubare a Kikyo la sfera dei quattro spiriti, di cui lei è la custode e che voleva donare ad Inuyasha per farlo diventare un umano e passare la vita con lui. Naraku non riesce ad impossessarsi della sfera perchè Kikyo la farà bruciare insieme al suo corpo dopo aver imprigionato Inuyasha all'albero ma farà la sua ricomparsa insieme a Kikyo, riportata in vita dalla strega Urasue e assetata di vendetta nei confronti di Inuyasha, accusato di averla tradita.

Il triangolo amoroso: Kagome o Kikyo?

In questa atmosfera carica di tensioni e conflitti non risolti, si svilupperà un sentimento tra Kagome e Inuyasha, combattuto fino alla fine tra l'amore per la defunta Kikyo, mai dimenticata e odiata ingiustamente in punto di morte, e Kagome che, pur essendone la reincarnazione, e possedendo una parte dei suoi poteri magici, è molto diversa da lei e gli sta accanto nonostante consapevole di non essere la sola nel suo cuore.
A provare odio contro Naraku non sono solo i protagonisti ma anche Miroku, monaco donnaiolo e furbo che ha un foro nella mano destra chiamato "Il foro del Vento", frutto della maledizione di Naraku ad un suo antenato che si dissolverà solo con la morte del demone e Sango, una cacciatrice di demoni che combatte Naraku perchè ha sterminato la sua famiglia e catturato e reso schiavo il suo fratellino Kohaku che ha un frammento della sfera conficcato nel collo.

Inuyasha e i suoi compagni: Kagome, Miroku e Sango.

Ad affiancare il gruppo di Inuyasha comparirà infine Shippo, un piccolo demone volpe che ha perduto il padre, ma ci saranno anche personaggi ostili come Sesshomaru, il fratello di Inuyasha che però, a differenza di quest'ultimo, è un demone completo, schivo e malvagio, che odia Inuyasha perchè figlio di una donna umana. Sesshomaru brama impossessarsi della potentissima spada che Inuyasha porta con sè, la Tessaiga (鉄砕牙 "Zanna che taglia il ferro"), arma forgiata da una zanna del padre dei due fratelli, un potente demone cane, che acquisterà poteri sempre maggiori con lo svilupparsi della storia e che è in grado di difendere gli esseri umani. Sesshomaru possiede la Tenseiga (天生牙 "Artiglio della vita celeste"), una spada capace di riportare in vita le persone, ma odia questo suo potere perchè disprezza gli umani e la ritiene un'arma inutile perchè non offensiva.

Il tenebroso Sesshomaru

Altro personaggio ostile ad Inuyasha, ma non a Kagome perchè si innamorerà di lei, è Koga, demone a capo della tribù dei lupi, che ha due schegge della sfera dei quattro spiriti conficcate nelle gambe. Metterà a dura prova la pazienza di Inuyasha chiamandolo "cagnolino" e tirerà fuori la parte gelosa del suo carattere continuando a dichiarare amore a Kagome.
Durante la ricerca dei frammenti della sfera, Inuyasha e Kagome dovranno combattere demoni di ogni sorta, ne troveranno di buoni ma anche di malvagi e rischieranno spesso di perdere la vita. Naraku non li mollerà, deciso a distruggere Kagome e il suo ruolo di custode della sfera e unica capace di distruggerla, e Inuyasha, verso cui prova un antico odio mai sopito.


Differente dalle altre opere della Takahashi, "Inuyasha" si inoltra in un mondo oscuro, popolato da creature della mitologia giapponese a cui l'autrice attinge generosamente e con dovizia di particolari dimostrando una grande conoscenza del folklore del proprio paese. Protagonista è anche la storia d'amore, ricca di sentimenti travagliati, di lacrime e diffcoltà ma che, però, non lascerà i lettori senza il tanto agognato lieto fine e nemmeno senza momenti di ilarità, come le incursioni di Inuyasha nel nostro tempo e il suo incontro con la famiglia di Kagome, vero e proprio marchio di fabbrica della Takahashi.



Quando ho letto l'ultimo numero di Inuyasha ho provato grande malinconia nel dire addio ad una storia che ho seguito per otto, lunghi anni e che mi ha appassionato moltissimo.



Nessun commento:

Posta un commento