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2015-02-11

Il mondo di Rumiko Takahashi!  高橋留美子について話しましょう!

Ogni appassionato di manga ha nel cuore il tratto del suo mangaka preferito. Trascinato dal ricordo di ciò che vedevamo in tv da piccoli o ciò che leggevamo nei fumetti, questo tratto rispecchia i nostri gusti più di tanti altri e rimane lì, nonostante il passare del tempo.
La mia mangaka preferita è Rumiko Takahashi. In moltissimi la conoscono, è l'autrice di pietre miliari come "Urusei Yatsura" (Lamù), "Ranma 1/2", "Inuyasha" e "Maison Ikkoku". Le sue opere sono ironiche, divertenti, basate su equivoci esilaranti che danno origine a situazioni comiche permeate di un classico umorismo giapponese. Creatrice di personaggi indimenticabili e fortemente caratterizzati che, insieme ai protagonisti, danno un respiro ampio alla trama di racconti che, insieme ad una forte vena ironica, sono intrisi di sentimenti molto forti e un grande romanticismo.



Regina delle situazioni ambigue, Rumiko Takahashi ha al suo attivo un repertorio che spazia dal fantasy mitologico (Inuyasha, Lamù, Rinne) al contemporaneo (Maison Ikkoku, Ranma) passando attraverso il mondo scolastico, quello sportivo, delle arti marziali e familiare, offrendo uno spaccato della società giapponese, della vita quotidiana disegnata da una penna capace di curare il dettaglio, di ammaliare, affascinare e divertire. Devo infatti a Tatewaki Kuno, Ataru Moroboshi, Genma Saotome, Yusaku Godai, il vecchio Happosai e P-chan, alcuni dei momenti più esilaranti trascorsi leggendo un manga. Ho aspettato trepidante di leggere la fine della tormentata storia d'amore di Kyoko e Godai (protagonisti di Maison Ikkoku) e di Inuyasha e Kagome, mai delusa nonostante la scarsezza di situazioni romantiche che caratterizza le opere della Takahashi. Mi sono immaginata a vivere nella Maison Ikkoku, mi sono immedesimata in situazioni che i personaggi vivevano quotidianamente e ho imparato molto sulla cultura e sulle tradizioni giapponesi attraverso un modo di disegnare delicato e accurato.
L'esordio di Rumiko Takahashi risale al 1978 con "Urusei Yatsura", quest'anno saranno ben 37 anni di carriera per lei. Nel 2008 è stata organizzata a Tokyo una mostra per celebrare i suoi 30 anni di attività, dal titolo "It's a Rumic World", questo il video della presentazione, divertentissimo!



Dopo "Urusei Yatsura" e "Maison Ikkoku", entrambe terminate ben dieci anni dopo, nacque Ranma 1/2, probabilmente il più famoso della Takahashi, durato dal 1897 al 1996, anno in cui iniziò Inuyasha che terminò nel 2008. Un anno dopo la Takahashi diede inizio alla sua opera attualmente in corso di pubblicazione "Kyokai no Rinne". Non si può racchiudere il prolifico mondo di Rumiko Takahashi in poche parole, è troppo vasto, e merita una più approfondita attenzione. Le sue opere parlano di ciò che è riuscita a realizzare e ad inventare, ma per chi non le conoscesse abbastanza, dedicherò i prossimi articoli proprio ad ognuna di esse perchè le adoro davvero tutte!




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