Cerca nel blog

2015-03-21

Un kanji al giorno! 今日の漢字です!やさい

Proseguiamo il nostro viaggio tra le materie prime che compongono la cucina giapponese con le verdure. Elencheremo le più usate e famose, tenendo presente anche in questo caso (come per il pesce) che molti nomi, pur essendo scritti anche in kanji, sono usati spesso in katakana, perchè molte varietà di verdura e di frutta furono importate in Giappone dall'estero e, seppure molto utilizzate, non appartengono a specie spontanee giapponesi.


"Verdura, ortaggio" si dice "Yasai" やさい 野菜 (i due kanji che compongono la parola indicano rispettivamente  "rustico, selvaggio" e  "vegetale, verdura"). Per indicare la verdura cruda, si usa il termine "Namayasai" なまやさい 生野菜  dove "Nama" significa "naturale, genuino". Molto usate fin dall'antichità, sono le verdure in salamoia, spesso fatte in casa con una tecnica diversa da quella che si utilizza per i normali sottaceti diffusi da noi. Si basa sulle qualità di conservazione del sale, non dell'aceto (che non esisteva in Giappone) creando una specie di marinatura per le verdure tagliate a pezzetti, pressate poi in un contenitore e lasciate lì per qualche tempo. Si chiamano "Tsukemono" つけもの  漬け物 (il kanji significa "immergere") e si trovano in ogni casa giapponese, nonchè in ogni obento che si rispetti e spesso sgranocchiate come snack. Molti Tsukemono hanno dei colori vivacissimi, esaltati dal sale.


Tsukemono
Verdure tipiche della cucina del paese del sol levante sono il "Daikon" だいこん 大根

Lo Spirito del Rafano, non del ravanello... (La città incantata)

un grosso rafano originario del Giappone, molto utilizzato sia crudo (per insalate o in salamoia) sia cotto (per la zuppa di Miso oppure in uno stufato squisito chiamato "Oden"), gli "Edamame" えだまめ 枝豆  fagioli di soia dal colore verde brillante, che vengono usati come base per moltissime preparazioni (zuppe, insalate) o comunemente mangiati cotti al vapore nella loro buccia e serviti come snack di accompagnamento alla birra cosparsi di sale. "Mame" è il baccello di soia.

"Bandai" antistress a forma di baccello di Edamame

"Fungo" si dice, genericamente, "Kinoko-Take" きのこ/たけ , e ci sono delle specie originarie del Giappone, come ad esempio il fungo "Shiitake" しいたけ 椎茸 che è il "Fungo della quercia", la parola infatti è formata dagli ideogrammi di "Quercia" e "Fungo" e il fungo "Matsutake" まつたけ 松茸 che è il "Fungo del Pino". Nella parola compaiono i kanji di "Pino" e "Fungo" .
Funghi Shiitake

"Imo" いも sono le patate, "Potechi" ポテチ le patatine fritte (in busta), "Ninjin"
にんじん  ニンジン 人参 sono le carote, "Kyuuri" きゅうり キュウリ 黄瓜  è il cetriolo, "Banka" ばんか 番茄  oppure (più comunemente) "Tomato" トマト è il pomodoro. Come avevo premesso, molte verdure sono state introdotte in Giappone e il loro nome direttamente traslitterato in Katakana (l'alfabeto usato per trascrivere i neologismi) : parole come "Zucchini" ズッキーニ "Burokkori" ブロッコリ"Asuparagasu"アスパラガス  si leggono automaticamente, no?


Nessun commento:

Posta un commento