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2015-03-25

Un kanji al giorno! Curiosità sulla frutta! 今日の漢字です!果物が好きです!

Parliamo della frutta, alimento consumato con moderazione dai giapponesi. Siamo abituati, data anche la produzione del nostro paese, ad un modo diverso di concepire la frutta: la compriamo nei supermercati, al mercato, dal fruttivendolo, la pesiamo al chilo, la vediamo sistemata in cassette, la paghiamo un prezzo equo, a volte pochissimo. In Giappone non è così. Troverete la frutta venduta ad unità, ad un prezzo non molto economico, però confezionata in maniera assolutamente Kawaii, avvolta in retine di protezione o plastica colorata, lucida, perfetta. Troverete confezioni di fragole incartate alla perfezione, come se fossero finte, tutte delle stessa grandezza e brillanti come gioielli. Regalare la frutta è usanza soprattutto ai malati o quando si va a fare visita a qualcuno, è considerato quindi, un alimento di grande pregio in quanto ne sono apprezzate le qualità nutritive e salutari, oltre al gusto.

Personalmente sarei contenta di ricevere delle fragole così confezionate!


Negozio di frutta, Shibuya

Come potete notare c'è anche il famigerato cocomero quadrato, comune in Giappone, anche se abbastanza costoso. Ho dovuto fotografare assolutamente questo negozio situato al piano terra di un centro commerciale a Shibuya, che vendeva solo frutta. Avreste comprato tutto, ve lo assicuro!
"Frutta" in giapponese si dice "Kudamono" くだもの 果物 . Lo stesso kanji si legge anche "Kabutsu". Come nel caso delle verdure, anche per la frutta molti nomi si trovano comunemente scritti in Hiragana o Katakana, in quanto traslitterazioni dall'inglese.
Ad esempio, "Banana" si scrive バナナ e si pronuncia esattamente "banana", stessa pronuncia anche per "Mango" マンゴ  , per "Meron"メロン (ricordiamo che in giapponese non si pronuncia la consonante "L" che suona come "R"), "Kaki" カキ e "Orenji" オレンジ.
"Mela" si dice "Ringo" りんご 林檎  parola formata dai kanji di "Hayashi-Rin" che abbiamo già visto e che significa boschetto e "Kin-Go" che significa invece mela. "Pesca" si dice "Momo" もも , "Fragola" si dice "Ichigo" いちご , "Cocomero" invece si dice "Suika" (frutto molto amato dai giapponesi per le sue proprietà dissetanti e rinfrescanti contro la calura estiva) すいか スイカ 西瓜, parola formata da "Su-Nishi" che significa "Ovest" o indica anche la "Spagna" e "Ka" che significa "Melone": il cocomero è, in pratica, un melone che viene dall'Ovest, probabilmente importato dagli spagnoli.
Altro frutto molto amato dai giapponesi e offerto spesso in dono negli altari domestici soprattutto nel periodo di capodanno, è il mandarino, ovvero "Mikan" みかん 蜜柑. I kanji che compongono la parola sono "Mitsu" che significa "nettare, miele" e "Kan", che significa "agrume" quindi, un agrume dolce.

Decorazione di capodanno

Molto amate sono anche le ciliegie, che in giapponese si chiamano "Sakuranbo" さくらんぼ. Anche se si trova solitamente scritto in kana, il kanji è 桜ん坊, parola che contiene il kanji di "Sakura" che ben conosciamo e "Bou" che significa "sacerdote". Concludiamo la nostra carrellata dolcissima con un frutto dal sapore aspro ma dall'aspetto bellissimo. Sto parlando della melagrana, che in giapponese si chiama "Zakuro" ざくろ 柘榴, i cui kanji significano rispettivamente "Mora selvatica" e "Melograno". Per finire, 果物屋 è il "Negozio di frutta" non necessariamente inteso come il nostro fruttivendolo! Come avete visto dalla mia foto, la frutta ha un trattamento speciale in Giappone. Famosi, oltretutto, sono i Bonsai di albero da frutto, sono meravigliosi, delicati e curati con molta attenzione ma, quando fruttificano, regalano miniature dall'aspetto strabiliante.



Bonsai  Zakuro

Bonsai Mikan

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