In occasione di questa ricorrenza, nelle case in cui ci sono figlie femmine, si usa allestire un palco costituito di sette gradini rivestiti di stoffa rossa, popolati di oggetti e figure che hanno un ben preciso significato, di cui parleremo più avanti. Iniziamo dalle origini di questa festa, che affonda le proprie radici nell'epoca Heian (794 - 1185) e nella convinzione che le bambole fossero portatrici di spiriti maligni e, per far sì che questi si allontanassero, alcune bambole fatte di paglia venivano fatte scivolare sulla corrente dei fiumi affinchè portassero via la sfortuna che contenevano ("Hina Nagashi" 雛流し o "Bambola galleggiante"). Tale usanza si trasformò in quella di bruciare le bambole al tempio, anzichè gettarle nei fiumi, e rimase poi legata all'abitudine di esporre personaggi dell'epoca Heian nelle case in cui fossero presenti delle bambine. "Hina Matsuri" celebra le bambine nel loro divenire, nel loro diventare donne e spose. La figura femminile in Giappone è sempre stata legata alla casa e alla famiglia, visto che il destino di molte, quasi tutte le donne giapponesi, era di andare in spose e dare una famiglia al proprio marito, adempiendo così al proprio ruolo nella società. Oggi le cose stanno cambiando, ma questa festa rimane molto sentita, ed è una occasione per celebrare le proprie figlie.
Analizziamo l' "Hina-dan" 雛壇 ovvero il palco su cui sono adagiate le bambole 雛人形
Come vedete ci sono 7 gradini:
- Primo gradino: imperatore e imperatrice, alle loro spalle viene posto un paravento dorato e due lanterne ai loro lati
- Secondo gradino: tre dame di corte, separate tra di loro da tavolini contenenti offerte
- Terzo gradino: i cinque musicisti di corte, che suonano tamburi Taiko e flauti
- Quarto gradino: due ministri, il più giovane a sinistra, il più anziano a destra, armati di arco e frecce
- Quinto gradino: tre samurai addetti alla protezione della corte. Hanno sul viso espressioni differenti: pianto, riso e rabbia.
- Sesto gradino: gli oggeti usati dalla corte a palazzo
- Settimo gradino: gli oggetti usati dalla corte lontano dal palazzo
Ci sono anche dolci tradizionali legati ad "Hina Matsuri": il primo è l' Hishimochi, un mochi costituito di tre strati: il primo è verde, simbolo della terra, uno bianco, simbolo della neve e uno rosa, che rappresenta i fiori di pesco. Tutti questi strati insieme riportano alla Primavera, alla rinascita, alla fioritura, così come le bambine crescono, così anche la natura si rinnova.
Si beve un particolare sakè analcolico, detto Amazake 甘酒 (sakè dolce) che viene accompagnato da salatini di riso chiamati Arare anch'essi colorati delle stesse tonalità degli Hishimochi.
Per finire, c'è una canzone che inneggia ad "Hina Matsuri", la ascoltiamo e la traduciamo insieme. A dispetto della lieta occasione, è un pò triste, ma ugualmente affascinante:
"Ureshii Hina Matsuri" "うれしい雛祭り" ("Felice Hina Matsuri")
あかりをつけましょう ぼんぼりに
Accendiamo la luce alle lanterne di carta
お花をあげましょう 桃の花
Offriamo dei fiori, fiori di pesco
五人ばやしの ふえたいこ
i cinque musicisti con tamburo e flauto
今はたのしい ひな祭り
Adesso è felice Hinamatsuri
お内裏様とお雛様 二人ならんですまし顔
L'imperatore e l'imperatrice tutti e due con i loro volti austeri
お嫁にいらした 姉様によく似た官女の白い顔
con il loro volto bianc come una cortigiana, mi ricordano mia sorella andata in sposa
金の びょうぶにうつる灯をかすかにゆする春の風
Il vento di Primavera fa oscillare la luce che si riflette sul paravento d'oro
少し白酒めされたか あかいお顔の右大臣
Forse il ministro dal volto rosso ha esagerato con il sakè?
着物をきかえて 帯しめて 今日は私もはれ姿
Indosso il kimono, stringo l'Obi, oggi anche io voglio vestirmi carina
春の やよいのこのよき日 なによりうれしいひな祭り
Per questo speciale giorno di Primavera, sopra tutto Felice Hinamatsuri!
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