Rimanendo in tema di cibo, di tutto ciò che ruota attorno ad uno dei passatempi preferiti di molti, compresa la sottoscritta, dopo aver parlato di mangiare, parliamo di bere.
"Nomu" のむ 飲む è il verbo che indica "bere", rappresentato dal seguente kanji:
"Nomimono" 飲み物 è il sostantivo che indica tutto ciò che si beve (come "Tabemono" 食べ物 precedentemente analizzato, indica ciò che si mangia). "Nomiya" è il luogo, il negozio in cui si beve, quindi, una osteria, una mescita. 飲み屋 è una parola composta da 飲 e や 屋 che indica un negozio, un esercizio commerciale in genere. E' usanza comune, in Giappone, uscire a bere con i colleghi dopo il lavoro e, spesso, tornare a casa ubriachi. Quello della "bevuta" è un appuntamento a cui difficilmente si rinucia. I giapponesi sono buoni bevitori e amano l'alcool. "Inshu" いんしゅ飲酒 è proprio la "bevuta", parola in cui 飲 si legge "In" e "Shu" しゅ è il kanji che identifica la bevanda alcolica più famosa del Giappone, il Sakè che, in senso lato, significa alcool, liquore さけ 酒
"Esagerare con il bere" si dice "Nomisugiru" 飲み過ぎる dove il kanji 過 è quello del verbo "Sugiru" 過ぎる che significa "Passare oltre, superare il limite, esagerare" quindi, esagerare con il bere.
"Acqua potabile" si dice "Nomimizu" のみみず 飲み水 e già conosciamo entrambi questi kanji. Infine, "Mangiare e bere" si dice "Inshokusuru" いんしょくする 飲食する verbo che mette insieme i verbi di mangiare e bere, appunto. Sia che siate amanti del Sakè o meno, bere è comunque uno dei piaceri della tavola!
"Salute!" in giapponese si dice "Kanpai!"かんぱい!
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