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2015-04-20

Tokyo Mon Amour. La prima volta: orientarsi. 東京の輸送手段について話しましょう。

Per chiunque sia stato in Giappone, Tokyo rappresenta, oltre che una meta irrinunciabile, un ricordo indelebile. E' una città che può confondere, trafficata, piena di grattacieli, di rumori, una città che non dorme mai, illuminata anche di notte, sempre viva e frenetica, lontana da quello che è il Giappone tradizionale che molti immaginano, lontana dalla calma e dallo zen, eppure affascinante, opulenta, futuristica, efficiente. Personalmente amo molto Tokyo, è il cuore pulsante di ciò che il Giappone rappresenta agli occhi del mondo: il progresso vivo, che non si ferma mai, eppure regolato, dignitoso, che trae origini da qualcosa che è ancora tangibile pur fremendo nel caos.

Il quartiere di Ginza

Sono stata due volte a Tokyo e, a distanza di tre anni, ho trovato una città cambiata. Pur rimanendo sostanzialmente la stessa, si era evoluta, era più efficiente, più perfetta, diversa, potenziata. E' una città verticale, che cresce tentando di sfidare se stessa, con la sua periferia sconfinata, i marciapiedi affollati, i treni veloci e puntualissimi, l'asfalto nero e liscio, le luci, i ristoranti sempre aperti, i taxi in continuo movimento, gli schermi luminosi, le voci ovunque, parti di un flusso che non si interrompe mai. Far parte di questo flusso viene naturale già dal primo momento in cui si tocca il suo suolo, si inizia a fremere, a voler vedere, a volersi fondere e a curiosare all'interno di qualcosa che è grandissimo e che, pur essendo difficile da comprendere agli occhi di qualsiasi occidentale, rapisce. Io mi sono fatta rapire subito, in parte perchè questo è il mio atteggiamento, ma non avrei potuto fare altrimenti.

Grattacieli sulla strada per Odaiba

Nonostante la quantità di persone che affollano le vie della città a qualsiasi ora del giorno e della notte, spostarsi a Tokyo è facile, basta fare un pò di pratica. E' risaputo in tutto il mondo che Tokyo è una delle città più comode ed efficienti per quanto riguarda i trasporti, ed è assolutamente vero. Ci sono molteplici modi per muoversi all'interno di essa, sono tutti fruibili e semplici da utilizzare.
Per arrivare a Tokyo dall'aeroporto Narita si prende un treno molto comodo che fa diverse fermate all'interno della città. La prima volta che sono arrivata sono scesa alla stazione centrale di Tokyo. Descrivere l'effetto che fa è quasi impossibile, sembra di essere lanciati da una catapulta e schizzare a tutta velocità come proiettili verso l'orizzonte. Ci sono persone, persone ovunque, cartelli in una lingua sconosciuta (lì per lì si viene attratti dai caratteri giapponesi e non ci si rende conto che ovunque tutto è tradotto in inglese!), voci confuse, cartelli, musica, fretta, annunci e lo smarrimento è normale. Importante è guardarsi intorno con criterio e capire bene il funzionamento delle stazioni. Anche se sembra una cosa difficile, non lo è affatto. Di solito le stazioni sono strutturate a più livelli (quelle più grandi soprattutto) e basta focalizzare la propria attenzione sulla giusta uscita da prendere. La scritta "Exit" è 出口 (si legge "Deguchi") ma non bisogna lasciarsi ingannare, come è successo a me che seguivo i cartelli "Exit" e non riuscivo a capire dove stessi andando, bisogna scoprire QUALE è la giusta uscita a seconda di dove si ha necessità di recarsi, se uscire in superficie o cambiare treno, prendere la metro o una linea JR, quindi calma.
Procurarsi una cartina della metropolitana è facile, ce ne sono a disposizione ovunque e se ci si guarda bene intorno, ogni direzione plausibile da seguire è ampiamente spiegata. Il personale delle stazioni di Tokyo parla inglese ed è molto ben disposto a dare informazioni. Visto il grande flusso di persone non è che potete star lì a raccontare la vostra vita, ma sicuramente vi aiuteranno.

Mappa della Metropolitana di Tokyo

La metropolitana, o "Chikatetsu" (地下鉄 letteralmente "Ferro sotto la terra") è un mezzo di trasporto capillare, che copre la città e la periferia in modo accuratissimo e veloce in cui orientarsi è molto facile. Seguite il vostro colore anche mentre transitate all'interno dei tunnell delle stazioni, contate il numero delle fermate e guardate i display all'interno del treno (in inglese!) e lungo i binari, non potete sbagliare. Se non bastasse, ci sono annunci vocali continui riguardo ai treni in arrivo e in partenza (solo in giapponese!). Credo che esistano anche delle App che contengono mappe offline della metro e dei treni! Procurarsi il biglietto è facile. Prendendo dimestichezza con le macchinette situate appena fuori dalle barriere d'ingresso è anche un modo divertente (cercate quelle in inglese). La tariffa viene calcolata immettendo la stazione d'ingresso e quella di uscita, esistono abbonamenti settimanali o giornalieri, che sono convenienti in quanto la metro non è molto economica (un biglietto base parte da 160 Yen, poco più di un euro). Se non amate il fai-da-te, gli sportelli sono sempre aperti e potrete acquistare lì il biglietto (il JAPAN RAIL PASS di cui abbiamo già parlato, non vale per la metro).

Una stazione in un momento insolitamente tranquillo!

I treni della linea ferroviaria JR Yamanote toccano tutte le zone più importanti di Tokyo e si incrociano con le altre linee e la metropolitana, si può fare un biglietto di 130 Yen e completare il giro della città in un'ora. Oltretutto i treni di questa linea sono gratuiti per chi possiede un Japan Rail pass. Per cercare la linea Yamanote occorre seguire le indicazioni in verde all'interno delle stazioni, colore che richiama quello dei treni (grigi con finiture verdi). Le stazioni spesso sono affollatissime, soprattutto nelle ore di punta che consiglio di evitare, il personale è molto indaffarato e nelle biglietterie troverete senz'altro la fila. Può essere scoraggiante all'inizio, ma basta prendere dimestichezza ed è sufficiente sfruttare questi due modi per spostarsi agevolmente. I taxi a Tokyo circolano continuamente ma sono molto cari e i tassisti non sempre parlano inglese, ricorrete ad essi solo in caso di vera emergenza o di notte quando il servizio dei treni è sospeso, gli autobus sono un mezzo a cui non mi sono approcciata a Tokyo perchè davvero mi sono sembrati complicati e il blocco linguistico mi ha intimorito all'idea di dover chiedere informazioni all'autista! Il treffico della città poi, potrebbe farvi perdere inutilmente un sacco di tempo.
Gli Shinkansen 新幹線, i famosi treni proiettile, partono dalle principali stazioni di Tokyo (Tokyo Central, Ueno, Shinagawa...) e hanno binari riservati. Utilissimi per coprire grandi distanze in pochissimo tempo, sono gratuiti per chi possiede un Japan Rail Pass e rappresentano una esperienza veramente futuristica. Raggiungere il luogo convenuto per la partenza non è difficile, sul bordo del binario sono indicati numeri delle carrozze e ci sono delle linee tracciate a terra in corrispondenza delle porte del treno. Basta mettersi compostamente in fila e attendere il proprio turno. Nei periodi delle festività è bene prenotare anche se si possiede un Japan Rail Pass altrimenti si rischia di fare il viaggio in piedi.

Binari...

Spostarsi nei vari quartieri che compongono Tokyo è cosa assai facile e lo si può fare tranquillamente a piedi. E' vero, Tokyo è inquinata e caotica, ma riserva svariate oasi di pace (il parco di Ueno, la baia di Odaiba, i giardini del Palazzo Reale...) e ci si può rilassare facendo soste nei moltissimi Kissaten (喫茶店 caffetterie) disseminati lungo le vie della città, entrare nei negozi, nei supermercati (ce ne sono molti aperti 24 ore su 24 tipo "Seven Eleven" che in giapponese si chiamano "Konbini" コンビニ ) in cui vale assolutamente la pena entrare a curiosare!

Scorcio di Shinjuku

Tokyo è una città assolutamente sicura e non c'è nulla da temere, soprattutto di giorno. Anche se al primo approccio, come ogni megalopoli che si rispetti, dà una impressione di smarrimento, è una città da scoprire, pulitissima (attenzione: non si fuma assolutamente camminando e non si gettano mozziconi a terra, ci sono posaceneri sparsi lungo i mercipiedi e ci si ferma lì a fumare, ci sono zone in cui è assolutamente proibito e i passanti saranno lesti a sgridarvi!). Io adoro Tokyo perchè è moderna e disciplinata allo stesso tempo, ci sono posti in cui respirare l'aria della Edo che fu e conoscere da vicino un pò della vita dei giapponesi della capitale.

Tokyo Tower di notte

I quartieri più importanti di Tokyo, a cui dedicheremo articoli analizzandoli uno per uno, i cui nomi dovrete sottolineare sulle vostre mappe sono:

Tokyo Centro (Tokyo Chuushinbu) 東京 中心部 (è il cuore pulsante della città, sede del palazzo reale e delle attività commerciali e finanziarie)
Asakusa  浅草 (quartiere che ospita il famoso tempio Senso-ji e la sua porta d'accesso, il Kaminarimon, uno dei simboli di Tokyo)
Ueno 上野 (sede di un parco molto grande e affollato durante la fioritura dei ciliegi, ospita molti musei e lo zoo di Tokyo)
Ginza 銀座 (quartiere dello shopping e dei negozi di lusso)
Shinjuku 新宿 (vivacissimo soprattutto di notte, pullula di negozi, sale da Pachinko, alberghi e bar)
Harajuku 原宿 (il quartiere del cosplay, dei negozi trendy e della sottocultura giovanile giapponese)
Shibuya 渋谷 (famosissimo lo Shibuya Crossing, uno degli incroci pedonali più trafficati del mondo, è un quartiere pieno di vita)
Odaiba お台場 (di recente costruzione, è lungo la baia di Tokyo e si ragginuge attraverso il "Rainbow Bridge" un maestoso ponte sospeso. Luogo di divertimenti, sede anche di Tokyo Disneyland)
Akihabara 秋葉原 (celeberrimo quartiere dell'elettronica e della tecnologia, pieno di negozi specializzati nel settore. Lì si può toccare con mano il progresso!)

Alba sulla città

Di seguito qualche link utile all'orientamento:

http://www.tokyometro.jp/en/
http://www.japan-guide.com/e/e2370.html
http://www.japan-guide.com/e/e2018.html

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