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2015-04-15

Goemonburo, una particolare vasca da bagno giapponese. 五右衛門風呂について話しましょう!

Avete mai sentito parlare di Ishikawa Goemon? Molti di voi probabilmente ricordano l'abile e schivo samurai compagno di avventura di Lupin III, il quale si proclama orgogliosamente come il tredicesimo successore dell'originale Ishikawa vissuto realmente nel Giappone del 1500.
La storia di Ishikawa Goemon, ma soprattutto la sua tragica fine, hanno dato origine al nome di un particolare tipo di vasca da bagno di cui vi voglio parlare oggi: il Goemonburo (五右衛門風呂).

Importante regolare la temperatura!

 Ishikawa Goemon nacque nel 1558, la sua vita si intreccia da sempre con la leggenda. Di lui si sa che era un abilissimo ninja e un ladro, di quelli però che rubavano oro ai ricchi per donarlo ai poveri, un pò in stile Robin Hood. Si dice che fu condannato a morte per aver tentato di assassinare Toyotomi Hideyoshi, colpevole di avergli ucciso la moglie. Goemon aveva un figlio, Gobei, che fu condannato anch'egli a morte insieme al padre, sebbene fosse ancora piccolo. Il modo scelto per giustiziare Goemon era la punizione che si riservava ai ladri: venire pubblicamente bollito vivo in un calderone pieno di olio bollente. Fu così infatti che avvenne la sua esecuzione, ma Goemon riuscì a salvare il proprio figlio issandolo sulle proprie braccia e tenendolo al di sopra del livello dell'olio bollente.

Esecuzione di Ishikawa Goemon
Dalla fine tragica di Goemon, prende il nome un modo tradizionale di fare il bagno in Giappone che, si dice, sia anche molto salutare. Il Goemonburo è una vasca di solito verticale adatta ad ospitare soltanto una persona, fatta di legno o di ferro (ma anticamente si usavano anche dei grossi bidoni di metallo) contenente acqua che viene riscaldata direttamente dalle fiamme di un fuoco che si trova alla base, esattamente come un calderone. Il fuoco acceso sotto la vasca è in grado di mantenere l'acqua calda a lungo, così da pemettere a tutti i membri della famiglia di fare il bagno. Il Goemonburo può essere sistemato all'esterno dell'abitazione oppure in apposite capanne a parte e lo si può utilizzare anche d'inverno, dato che l'acqua all'interno raggiunge temperature elevate.
Le vasche da bagno giapponesi sono famigerate per la temperatura alta dell'acqua che contengono alla quale noi fatichiamo un pò ad abituarci, soprattutto al primo tentativo di immersione. Il Goemonburo potrà sembrare ai nostri occhi una specie di trabocchetto o un'arma letale (da cui infatti prende il nome..) ma è amatissimo soprattutto dagli anziani che ne traggono benefici alla schiena e alle articolazioni (e si dice anche che mantenga la pelle levigata e giovane).

Dettagli di un Goemonburo
Goemonburo
In era moderna non si utilizza quasi più il classico Goemonburo, ma delle vasche situate dentro le case alimentate con un fuoco all'esterno che riscalda indirettamente l'acqua oppure, soprattutto nelle città, sono gli scaldabagni elettrici o a gas a fornire la giusta temperatura per un rilassante bagno.

Un moderno Goemonburo

Anche nella casa di Satsuki e Mei nel film Totoro, c'è un Goemonburo

La figura di Ishikawa Goemon, un ladro generoso, che aiutava i poveri e si opponeva al potere dispotico, ha lasciato una importante traccia nell'immaginario giapponese. Oltre che essere il fedele compagno di Lupin III, compare in molti spettacoli del teatro Kabuki e, recentemente, in un film del 2009 dal titolo "Goemon".

Goemon Ishikawa XIII

Locandina del film "Goemon"

Goemon nel teatro Kabuki


Per concludere, un video che mostra il funzionamento del Goemonburo direttamente dal Giappone. Nonostante l'alone un pò funesto che ne circonda il nome, non lo provereste? Io sì!!!

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